Di Achille dal piede veloce
l’elmo dorato e la spada lucente
i nostri nonni, di voce in voce
han tramandato miti e leggende.
Ma ci sono tanti che ancora non sanno
per disattenzione, ignoranza o chissà
che oggi ricorre, come ogni anno
la fondazione di questa città.
Fu proprio lui: il pelide Achille
a darci le strade, i castelli e le mura
di giorno e di notte senza paura
menando fendenti, tra dardi e scintille.
La chiamò Teate, in onore di Teti
madre divina del prode soldato
Già prima del Vate si trasformò in Chieti
e adesso tu Chieti... e ti sarà dato!