Rosetta Clissa, originaria del Molise, ma residente a Pescara, ama definirsi un’anima senza tempo, parte del Tutto infinito. In questa vita, è impegnata nel lavoro, nel volontariato e nella ricerca spirituale.
Ha pubblicato tre raccolte poetiche: Cinque papaveri rossi (Pescara 2016), La luce riflessa (Chieti 2018) e L’ignorante non parla. Poesie e provocazioni (Napoli, 2020). Inoltre, con la poesia “Lacrime del mio Abruzzo” è presente nell’antologia Rigopiano. La Terra e la Neve (Tabula fati, Chieti 2017) a cura di Franco Pasquale, e con “Sofferenza globale” in Mi corazòn y Tu corazòn, antologia di autori vari per il Venezuela.