Pina Allegrini ha pubblicato: Pause e veleni (Gruppo dell’Est, 1978); Amico mio e poi (in Shibbolet, Il Vertice, 1980); Euridice (in Codex Figurarum, Solfanelli, 1987); Il filo di Arianna (con Mirella Corsini, Solfanelli 1988); La campana di re Giovanni (Teatro ragazzi, in Atri e la memoria di un tempo, Collana di Studi Abruzzesi n. 23, Regione Abruzzo, 1995); Passeri di Dio (Teatro ragazzi, Ivi); Grafica del silenzio (Noubs, 1998), Premio Penne per la poesia edita; Lo specchio nero (Orient Express, 2002); Madama Doré (con Tonia Giansante, Orient Express, 2003); Patmos (Noubs, 2009).
Ha inoltre introdotto e tradotto: Alfonsina Storni, Ultratelefono (Noubs, 1997), Premio Calliope per la traduzione.