Dopo aver pubblicato il testo giornalistico dal titolo: Corrispondenze dal Cairo. Un’inviata a Piazza Tahrir, in quanto desideravo seguire da vicino gli avvenimenti della Primavera araba, sono tornata nuovamente al Cairo non soltanto per scrivere in prima persona questa pagina di Storia vissuta, ma per assistere al grande avvenimento della Riscossa, con la destituzione del Presidente Morsi.
Dopo lunghi viaggi al Cairo credo di sentire il pensiero di ogni muslim, le reazioni, i desideri, il clima di libertà che per anni è stato loro negato.
Oltre ad essere giornalista, sono un filosofo-storico, e non potevo non raccontare al mondo questa pagina di Storia vissuta in prima persona. Credo che ogni musulmano, in qualsiasi parte della terra si trovi, debba conoscere la realtà del suo Paese: Per questo motivo il testo sarà in italiano e in arabo.
Nello stesso tempo, lotto e continuerò a lottare per tutte le donne che hanno subito violenza in questi giorni di Rivoluzione. Mi associo all’Organizzazione dei Diritti Umani Rights Watch, affinché a favore delle donne venga applicato il rispetto di tutti i diritti fondamentali.
Nella prima e seconda parte si riporteranno fatti realmente accaduti, il pensiero del popolo solo ed esclusivamente come documento storico.
Nella terza parte il mio incontro con le studentesse universitarie del Cairo.
Colgo l’occasione per ringraziare sia le Istituzioni egiziane, sia tutti coloro che per anni mi hanno dato la possibilità di accostarmi al popolo egiziano e di essere partecipe della loro cultura.