Massimo Meloni nasce nel 1959 a Uta, località a circa venti chilometri da Cagliari, dove ha vissuto parte della giovinezza.
     Appassionato di fotografia sin da ragazzino ha iniziato i primi scatti con una Kodak Pocket Instamatic.
     All’età di diciannove anni si arruola nell’Arma dei Carabinieri, svolgendo la sua attività come foto-cineoperatore della Sezione di Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo di Milano.
     Ha frequentato un corso di fotografia professionale, approfondendo la metodologia del Prof. Nazzareno Taddei, sulla “Lettura Strutturale della fotografia”.
     Fotografare fa parte del suo lavoro d’indagine, ma è anche una delle passioni che coltiva nel tempo libero e in vacanza.
     Si definisce una persona un po’ speciale, capace di guardare in profondità dove gli altri tirerebbero dritto, osservando con attenzione il mondo che lo circonda e cercando attraverso ogni scatto di impossessarsi della realtà oggettiva, stabilendo con il mondo una relazione particolare che da una sensazione di conoscenza.
     Il reportage è il genere di fotografia che predilige poiché racconta ciò che gli occhi realmente hanno visto.