a cura dell'Associazione I Borghi della Riviera Dannunziana
Presentazione di Giancarlo Giuliani
Venti donne d’Abruzzo insieme per la poesia. Venti poetesse che con i loro versi risucchiano il lettore-viaggiatore nel vortice della bellezza, dell’incanto, della sorpresa, talvolta increspati da inquietudine e «intessuti di vana nostalgia», perché “la vita è un salire e scendere”.
Qui uno sguardo alla natura, là una riflessione sul trascorrere del tempo («Non misuravamo il tempo:/ il tempo eravamo noi/ e ci sembrava eterno»; qui un’attenzione straordinaria a oggetti ordinari che, proprio perché filtrati con un’ottica diversa, acquistano una nuova luce, un nuovo significato («Gli oggetti.../ celano misteriosi frammenti/ di esistenza»), là l’evocazione di ricordi ormai lontani nel tempo che ci fanno sì prendere coscienza del divenire, ma che pure tesse un misterioso filo tra ciò che siamo stati e ciò che siamo.
Se i pensieri «stridono sulle pareti dello stomaco» e affogano senza che una scialuppa si veda all’orizzonte, la parola scritta trova nuova linfa, rinsalda l’identificazione con le proprie radici, esprime il senso di appartenenza alla propria terra e fortifica ancor di più il legame con la vita. E allora, lettori, lasciatevi pervadere dalla poesia delle donne d’Abruzzo con la consapevolezza che tutto cambia, tutto si rinnova e che per ognuno di noi c’è una rinascita: «Il mio tutto inizia oggi».