La crisi nella Chiesa cattolica è evidente ed è forse una delle crisi più devastanti della sua storia.
Alcuni pensano che il tradizionalismo cattolico sia la soluzione, ma in realtà il tradizionalismo cattolico è un sintomo della malattia, non la sua soluzione.
In questo testo si vuole offrire una panoramica delle dinamiche storiche che hanno portato alla crescita del fenomeno cattolico tradizionalista nel postconcilio, di cui l’autore comprende e in gran parte condivide l’analisi della situazione nella Chiesa cattolica ma non il trasformare questa posizione nella soluzione del problema.
Nel libro si dimostra che il tradizionalismo cattolico non è fenomeno che può essere isolato dal progressismo cattolico, essendo esso in larga parte una reazione ai cambiamenti introdotti in seguito alla spinta di nuove correnti di pensiero teologico nell’ambito della Chiesa cattolica. Inoltre, si cerca di far comprendere che il mondo tradizionalista non è così omogeneo come alcuni vorrebbero pensare e credere, ma è molto composito, con gruppi che spesso sono in forte opposizione con altri.
Ovviamente un ruolo molto importante lo ha l’arcivescovo Marcel Lefebvre che è in effetti uno dei protagonisti del libro, insieme ad altri nomi rilevanti nel mondo tradizionalista, come quello dell’abbé Georges De Nantes ed altri.
Un libro in cui si presentano alcuni elementi per la riflessione, senza giudicare le intenzioni di coloro che cercano una soluzione alla presente crisi, pur non sempre condividendo il modo in cui si crede risolverla.
