Ho scelto di non voltarmi, ma di concentrarmi sul ricordo di mia nonna che stringe la Corona del Rosario tra l’indice e il pollice, e sul mormorio della preghiera.
 Sono passati ben più di quarant’anni, tuttavia alle mie spalle quel Nano furfante col saio nero continua ad inseguire il mio sguardo; e in questa camera buia ne sento lo scalpiccio irrequieto. Malgrado tutto, tuttavia, io da qui non uscirò, perché so che là fuori, in agguato, c’è di peggio…
 Aspetto che, sorta l’Alba, il Falco Reale si levi a volteggiare contro il Sole. Altro che miti e leggende!
 … Non a caso, del resto, Tolkien ebbe a scrivere «… che i miti e le leggende sono in gran parte fatti di “verità”, e in realtà mostrano aspetti della verità che possono essere recepiti solamente sotto questa forma; e certe verità furono scoperte molto tempo fa e ritornano sempre.»