Una manciata di racconti di diversa lunghezza, legati da un filo comune. Consapevolezza, crescita, confronto, sguardo sul passato che getti luce sul presente e sul futuro: tutti i personaggi che la abitano hanno lasciato qualcosa in sospeso.
Che siano solo pensieri, speranze, aspettative, non cambia. Riprendere le fila – il filo – permette loro una visione d’insieme, di quello che sono stati, sono e saranno. Messi a nudo, appunto, dalla lente d’ingrandimento dell’autrice, che scava nella memoria di ciascuno e riporta a galla pezzi di un mosaico che si potrà ricomporre.