BIO-BIBLIOGRAFIA


LE OPERE

Giustizia all'alba

Clemenza alla Squadra Omicidi



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IN MEMORIAM

Un ricordo di Giovanni Pasqualino







Santo Sgori

(17/07/1945-13/08/2003)


Santo Sgroi

     Santo Sgroi č nato nel 1945 a Catania da famiglia di origini umbre (da qui la sua parentela con l’attore Terence Hill, pseudonimo di Mario Girotti), ma ha vissuto a Roma per molti anni.
     Ha collaborato con racconti a prestigiose riviste nazionali quali Milleidee, Confidenze, Grand Hotel, Bella, Annabella, ecc.; suoi romanzi sono stati pubblicati a puntate su quotidiani Il Corriere di Sicilia di Catania, La Gazzetta del Sud di Messina e Il Golfo di Capri.
     Nel 1970, con il racconto Il bel ragazzo di Lampedusa, ha vinto il Premio Rizzoli, presieduto dal regista Federico Fellini.
     In volume ha pubblicato: Bella figlia del mistero (Controedizioni, Milano 1981), Il sentiero delle rose selvatiche (Fabbri Editori, Milano 1985), Il prezzo dei miei vent’anni (Edizioni Beta, Roma 1990), Sotto sette cieli (Edizioni Greco, Catania 1991), L’ospite d’oltremare (Edizioni Il Ventaglio, Roma 1993), Alle falde dell’Etna (Solfanelli, Chieti 1993), La donna del Cigno (Solfanelli, Chieti 1993), Peccato in Nero (Edizioni dell’Ariete, Siracusa 1995), La Signora delle centro finestre (Alet-heia, Catania 1998), In pieno sole (Boemi, Catania 1999), Giustizia all'alba (Tabula fati, Chieti 1999), La maschera scomparsa (Edizioni Oceano, Sanremo 1999), Il segreto della donna velata (Contendium, Cagliari 1999), Clemenza alla Squadra Omicidi (Tabula fati, Chieti 2000).
     Nel 1990 č stato campione di “Lascia o Raddoppia?”, rispondendo sulla vita e sui film di Greta Garbo.
     La sua commedia in tre atti Le sorelle Madň č stata pubblicata sul supplemento dedicato ai testi teatrali della rivista milanese Sipario nel 1993.
     Nel dicembre 1999, con la commedia inedita Le rose del perdono, ha vinto la prima edizione del Premio per il Teatro “Luigi Capuana”, organizzato dall’Associazione Culturale “Nino F. Ciccia” in collaborazione con il Giornale dell’Etna e l’Azienda provinciale Turismo di Catania.




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