Presentazione di Annarita Bini
Introduzione di Maria Giovanna Pinti
Tabula fati, Chieti 2002
Introduzione di Maria Giovanna Pinti
Nel Quaderno Ambiente - Spazi di vita sono presenti i percorsi di Educazione Ambientale svolti dalle classi che hanno aderito al “Progetto Ambiente” di Circolo.
Si procede dal Laboratorio Scientifico della Scuola Materna nel quale i bimbi, opportunamente guidati nel processo di estensione del pensiero logico, giocando con l’acqua, pervengono alla formulazione di concetti propriamente scientifici, fino all’impegno di una conoscenza organizzata dell’Ambiente nella Scuola Elementare.
I percorsi sono diversificati: nella prima fascia d’età l’Ambiente è quello vicino all’esperienza diretta, da osservare, da esplorare per cogliere uguaglianze, differenze e classificare, ordinare per favorire la strutturazione della conoscenza. È la direzione presa dalle sezioni di scuola materna attraverso il “laboratorio scientifico” ispirato alla pedagogia scientifica della professoressa Maria Arcà, ricercatore presso il C.N.R. di Roma, all’interno del Progetto ALICE (Autonomia, Laboratori, Innovazione, Contesti Educativi), di innovazione e qualificazione del livello scolastico. Nel laboratorio i bambini, durante le sperimentazioni dirette, provano, riprovano, inventano, scelgono, immaginano, formulano ipotesi, mettono in relazione le loro scoperte in risposta al bisogno di capire come vanno le cose, di sapere la “storia delle cose”.
Anche il primo ciclo della scuola elementare propone percorsi di indagine della realtà circostante: l’aula, la scuola, il cortile, la strada, il quartiere, al fine di sollecitare nei bambini la curiosità, l’interesse e il rispetto nei confronti del mondo in cui vivono. Il lavoro delle classi seconde inoltre ha partecipato al Concorso promosso dalla Provincia di Chieti nell’ambito del processo di Agenda 21 Locale.
Nel secondo ciclo i percorsi si ampliano, poiché comprendono l’approfondimento circa il patrimonio storico e culturale della città di appartenenza, del patrimonio naturale della propria regione, con particolare attenzione al Parco Nazionale della Maiella, nella prospettiva di tutela e di salvaguardia di ciò che è unico e prezioso, da conservare per le generazioni prossime. A questi temi si aggiungono, per concludere, quelli dello sviluppo sostenibile del pianeta Terra e dell’esigenza di sperimentare nuove soluzioni eco-compatibili al fine di garantirne il futuro. A tal scopo si inserisce il lavoro delle classi quinte, il cui prodotto ha partecipato, nel corso del presente anno scolastico, al Programma/Concorso “In autobus a scuola d’Ambiente”, indetto dalla Provincia di Chieti in collaborazione con l’ARPA. Il progetto ha come finalità generale l’acquisizione di una mentalità ecologica nel rispetto e nella salvaguardia degli ecosistemi terrestri, attraverso la conoscenza delle problematiche ambientali attuali, riscontrabili nel proprio territorio di vita. I mediatori utilizzati sono stati l’osservazione diretta, la ricerca teorica e sul campo, la scoperta dei rimedi scientifici e delle soluzioni aperte, la riflessione sui propri comportamenti e l’individuazione di quelli ecologicamente corretti, l’applicazione di metodologie ecologiche quali: raccolta differenziata, riutilizzo e riciclaggio dei rifiuti.