Ermete Pellicciotta è nato, durante l’ultima guerra mondiale, a Napoli, ed è subito stato portato a Perano, per evitare i rischi bellici della grande città. I suoi avi della linea paterna, fino a quattro generazioni sono peranesi. È cresciuto a Perano fino a cinque anni con i nonni e i genitori, ed è tornato nel nostro borgo due o tre volte all’anno, durante le ferie concesse. Laureato in Medicina e Chirurgia non ancora ventiquattrenne, a Torino, ha svolto attività di medico di famiglia, e poi di Primario di Medicina Legale negli ambulatori INPS. Col cervello e la professionalità lavorava a Torino, col cuore è sempre rimasto a Perano. Qui ora risiede. Ha dedicato al paese tre volumetti, sotto l’appoggio del Comune: Peranesità, Perano perché, Grande Abruzzo, grande Perano.
Il padre, Raffaele, docente universitario di malattie Tropicali, ha lasciato al paese un Vocabolario etimologico abruzzese. Ora lui pubblica Un dialetto frentano dolce rude e sorprendente, in cui elenca vocaboli, sintagmi, frasi, costruzioni grammaticali e sintattiche particolarmente pregnanti ed emozionanti, e dal grande valore fonosimbolico, in uso da secoli a Perano, borgo Autentico d’Italia.