Annarita Bini

Ponti attraverso l'Europa

I Progetti Educativi Comunitari
come scuola di cittadinanza

Prefazione di Antonella Turchi
Contributi di Giselda Antonelli e Paola Di Renzo

Tabula fati, Chieti 2004

 




Prefazione di Antonella Turchi


     Siamo ormai nella seconda fase del Programma Socrates, considerato uno strumento già consolidato per la crescita della dimensione europea dei sistemi educativi. Infatti, il grande successo che il Programma ha avuto nella sua prima fase (1995-1999), ha fatto sì che la seconda fase avesse un finanziamento e una durata maggiore (2000-2006). Inoltre, le istituzioni competenti stanno già alacremente lavorando per varare la terza generazione dei Programmi europei, che entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2007.
     Nell’ambito del Programma Socrates, poi, l’azione Comenius 1, che vede le istituzioni scolastiche coinvolte in progetti di cooperazione con le scuole di altri paesi europei, ha riscosso fin dall’inizio un enorme successo, tanto che le scuole italiane non solo spendono tutti i finanziamenti erogati dalla Commissione Europea, ma addirittura la domanda supera i fondi a disposizione (uno dei pochi esempi italiani positivi nell’ambito dell’utilizzo di finanziamenti comunitari!).
     Anche nel 2003 questo trend positivo è stato confermato dai dati: abbiamo ricevuto 2114 domande per progetti Comenius 1 a fronte delle 1544 domande ricevute dalla Germania, delle 1284 della Spagna, delle 1207 della Francia e delle 1053 ricevute dal Regno Unito. Questo a conferma della grande capacità progettuale degli insegnanti italiani e della loro notevole apertura nei confronti della cooperazione europea.
     Un analogo andamento positivo è stato confermato anche dai dati del 2004, quando all’Agenzia Nazionale Socrates Italia sono pervenute 2186 domande per progetti Comenius 1.
     Da parte dell’Agenzia Nazionale Socrates Italia, si è cercato poi di dare il maggior sostegno informativo e progettuale possibile alle scuole, tramite l’organizzazione e la partecipazione ad incontri informativi ed operativi su tutto il territorio nazionale, tramite servizi di help-desk telefonico, via e-mail e di appuntamenti in sede, ma soprattutto tramite il nostro sito internet (www.indire.it/socrates), dove è possibile reperire tutte le informazioni sul Programma Socrates, “scaricare” i Moduli di candidatura, consultare le esperienze delle scuole che hanno lavorato o stanno lavorando ai progetti.
     Inoltre, iscrivendosi alla nostra Newsletter (http://www.bdp.it/socrates/comunita/news_letter.htm), è possibile ricevere ogni mese, automaticamente sulla propria posta elettronica, tutte le informazioni sulle novità e gli eventi che riguardano non solo il Programma Socrates, ma anche tutte le altre aree afferenti al settore della cooperazione europea nell’ambito dell’istruzione.
     È possibile anche dare la propria disponibilità on-line, collegandosi al sito dell’Agenzia italiana, all’indirizzo http://www.bdp.it/socrates/comenius/1/sem_03/info.php, a partecipare ai seminari di contatto previsti per il prossimo autunno e riservati ad insegnanti interessati alla ricerca di partner stranieri per presentare un progetto Comenius 1 alla scadenza del 1° febbraio 2005.
     I seminari di contatto sono, infatti, incontri tra scuole, organizzati a livello europeo dalle Agenzie Nazionali o dalle Reti Comenius, per favorire la realizzazione di progetti su tematiche di interesse prioritario a livello europeo.
     Tali seminari sono riservati a docenti la cui scuola non abbia ricevuto finanziamenti per progetti o visite preparatorie Comenius 1 nell’ultimo triennio (a partire, cioè, dall’anno scolastico 2001/02). Infine, un ringraziamento particolare a tutte quelle scuole che hanno partecipato o stanno partecipando a progetti Comenius 1, in quanto solo grazie a loro il Programma si è sviluppato ed ha potuto avere un notevole successo e risonanza a livello europeo.
     È solo grazie ad istituzioni scolastiche che, come la Direzione Didattica del Terzo Circolo di Chieti, già da anni hanno deciso di mettersi in gioco, confrontandosi con scuole di altri paesi, che la scuola italiana ha potuto “aprirsi” alla dimensione europea dell’educazione, condizione indispensabile perché i nostri alunni siano domani cittadini attivi e responsabili di un’Europa sempre più “larga”.

Antonella Turchi

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Agenzia Nazionale Socrates Italia
Referente dell’azione Comenius 1