BIO-BIBLIOGRAFIE


LE OPERE

Quando i sogni muoiono all'alba







Autori Vari


     ADRIANA COMASCHI è nata a Venezia dove ha studiato al liceo classico Marco Polo, ha conseguito la laurea in Scienze Sociali e ha lavorato per molti anni prima in Municipio; contemporaneamente, ha insegnato per alcuni anni come docente teorico e pratico nei corsi universitari della sua facoltà. Con le Edizioni Domino ha pubblicato l’antologia di leggende ladine Sabja de Fek e altri racconti (2010); i primi quattro volumi della saga fantasy Il Duca di Norlandia: Il Condottiero delle Isole (2011), W’Unker di Rocca d’Ombra (2012), Lo Stregone dei Ghiacci (2013), finalista al Premio Italia 2014, L’Artiglio di Fuoco (2014), vincitore del Premio Italia 2015; e un breve saggio storico Uno sguardo sui Celti ( 2012). Nel 2015 ha completato la Saga del Duca di Norlandia con Il Rinnegato e L’Incantatore (Inknbeans Press), e il giallo Cadavere a Mare (Tabula fati). Nel 2016 ha pubblicato l’antologia di leggende italiane Quando la storia diventa leggenda (Tabula fati) e il racconto Il roseto, nell’antologia Rosa sangue (Altrimedia). Il romanzo Delitto a Palazzo Grimaudi (Solfanelli, Chieti 2018) è la sua più recente pubblicazione.

     LUIGI DE ROSA, sociologo, vive tra l’Italia e l’estero. Da giovane, l’esperienza in Marina Militare e Alitalia fu ispirazione per poesie e racconti migratori: Mare Amaro (Chisari Editore, Roma 1980) e Due in un cassetto (Laurenziana Editrice, Napoli 1981). Con la poesia “Piccioni di Porta Capuana” vince nel 1981 il Premio nazionale Milano Lions. Del 2009 è il romanzo d’azione L’intreccio (Seneca Editore). Nel 2010 pubblica la ricerca sociale La condizione dell’infanzia in Colombia (Youcanprint). Infine ha pubblicato il romanzo Io, Plinio. Console di Roma (Solfanelli, Chieti 2016).

     DAVID FERRANTE è Dottore di ricerca in scienze sociali presso l’Università G. d’Annunzio di Chieti. Ha al suo attivo diversi saggi tra i quali: Città violente e polizia di prossimità (2006), La partecipazione giovanile alle pratiche religiose (2008) e Polizia municipale. Sicurezza e benessere lavorativo (2015), in volumi delle Edizioni Franco Angeli; Una lettura Goffmaniana del degrado urbano (2012), Disorganizzazione sociale e devianza. “Il contadino polacco in Europa e in America” (2013) e Pratiche religiose, ritualità e partecipazione giovanile (2014), nella rivista “Ratio Sociologica. Journal of social sciences: theory and applications”, Università “G. d’Annunzio”, Chieti-Pescara; Paura urbana e incivility: oltre l’ordinaria criminalità (2008), Senso civico e inciviltà. Non soltanto una scelta di sicurezza urbana (2011) e Polizia municipale. La polizia del Comune fuori dai luoghi comuni (2012) in volumi delle Edizioni Ce.R.I.S.. Inoltre le monografie: No-Politicians. I giovani e la politica (Tabula fati, Chieti 2005) e Decoro urbano. Sicurezza e Polizia locale (Tabula fati, Chieti 2010).

     ANNARITA GUARNIERI è nata a Trieste nel 1955; diplomata al Liceo Classico e laureata in Giurisprudenza, dal 1979 lavora nell’editoria, prima come traduttrice e curatrice (La Frontiera Edizioni) poi come traduttrice ed editor per l’Editrice Nord e in seguito per l’Editrice Domino, Inknbeans Press (in inglese); attualmente traduce per Fanucci, Delos Books, Elara e Urania. Con Inknbeans ha pubblicato Cats: Instructions for Use, or how to survive being owned by a cat e The Importance of Being Shine, biografia del suo pastore belga, narrata in prima persona. Ha scritto alcuni racconti e sta lavorando a The Golden Pendant, un fantasy/horror liberamente ispirato alla leggenda della Dama Bianca di Duino e a The Wolves of Monfalcone, sword and sorcery con toni horror. Divorziata, con due figlie ormai adulte e una splendida nipotina, vive sulle colline dell’Oltrepò pavese con i suoi quattordici gatti e la gallina Cocò.

     LUCIA GUIDA abita e lavora a Pescara come docente di lingua inglese. Ha pubblicato racconti brevi in varie antologie e la sua silloge Succo di melagrana (Nulla Die, Piazza Armerina 2012) menzione speciale al Premio Nazionale giornalistico, fotografico e letterario "Donne e così sia" (2014), e il romanzo La casa dal pergolato di glicine (Nulla Die, Piazza Armerina 2013) premiato al XIV Concorso Internazionale Val di Vara A. Marziale e al Concorso Nazionale Urbe Parthenicum nel 2015. Romanzo Popolare (Amarganta, Rieti 2016), ha vinto il premio speciale Massimiliana De Vecchi al XXIX Concorso Internazionale Cinque Terre Golfo dei Poeti Sirio Guerrieri. Cura un blog su WordPress, uno spazio su LiberArti Social Reader Writer Artist e tre pagine FB dedicate ai suoi libri.

     ITALO INGLESE è nato a Roma nel 1956. Laureato in giurisprudenza e in scienze politiche, dopo aver svolto per lungo tempo l’attività di dirigente d’azienda e giurista d’impresa, sia nel settore privato che nel pubblico, esercita attualmente la professione forense. È autore di articoli di storia, letteratura, costume, geopolitica, pubblicati su quotidiani e periodici, nonché di numerosi saggi giuridici. Collabora alla rivista d’arte "Diònysos". Tra le sue opere si segnalano Morfologia del rimpianto (Tabula fati, Chieti 2001), Oltre lo spirito del tempo (Nuove Idee, Roma 2006), Eccentrici, eretici, atipici (Pagine, Roma 2012), Il diritto di critica nei luoghi di lavoro (Giappichelli, Torino 2014), Teppisti eccellenti (Campanotto, Udine 2017). Ha curato il volume di Attilio Inglese, Io Attilio. Un seduttore nell’Italia dannunziana (Solfanelli, Chieti 2010).

     ANNALISA MARCELLINI è nata nel 1970 a Città di Castello, dove tutt’ora vive; lavora come educatrice presso una importante struttura formativa della Toscana. Ama dipingere, suonare il flauto traverso, leggere poesie, romanzi, andare al cinema e a teatro. Più di tutto ama il mare e le parole che le suggerisce. È stata la grande nostalgia del mare a indurla alla scrittura, che consente, dice, di poter conservare emozioni e ricordi il più a lungo possibile dentro di lei. Ha pubblicato Cassiopea e altri racconti (Tabula fati, Chieti 2016) e la fiaba La città degli ombrelli (Tabula fati, Chieti 2016)

     ANGELO MINERVA, allievo di Giulio Ferroni, ha tra le sue pubblicazioni le sillogi poetiche Il lago dei limoni (Edizioni Periferia, Cosenza 1989), I pesci rossi (Book Sprint Edizioni, Salerno 2013), Doppio in-canto (scritta con Giulia Aloia, Tabula fati, Chieti 2014) Premio Editoria Abruzzese - Città di Roccamorice 2015); i romanzi Giacomino sulla luna (Book Sprint Edizioni, Salerno 2013), Il lieve fruscio dell’anima (Bibliotheka Edizioni, Roma 2017); i saggi Il cattivo maestro. Dante intimo (Bibliotheka Edizioni, Roma 2016), Bandello & Co (Solfanelli, Chieti 2016). È presente in varie Antologie poetiche, tra le quali: Vivere ogni giorno di poesia (Lo Faro, Roma 1990); Poeti e Poesia. Dizionario antologico, a cura di Saverio Natale (Carello Editore, Catanzaro 1992); Repertorio di poesia contemporanea (Vincenzo Ursini Editore, Catanzaro 1993); L’Agenda dei Poeti (OT. MA Edizioni, Milano 1995); Trittico Poetico, a cura di Paolo Riceputi (Carello Editore, Catanzaro 1995); Rosa. Versi in volo 2017 (Edizioni Sensoinverso, Ravenna 2017); con la raccolta Lontani baleni nell’Antologia Favonio (Aletti Editore, Roma 2014).

     VITO MORETTI vive tra San Vito Chietino, dove è nato, e Chieti, dove risiede. Docente universitario, è scrittore e poeta in lingua e in dialetto. Ha esordito meno che ventenne in poesia nel 1968 e, da allora, ha pubblicato una lunga e ininterrotta serie di volumi, taluni ristampati, altri tradotti nelle principali lingue europee. Da ultimo, per la poesia, si segnalano Luoghi (Tabula fati, Chieti 2011), La case che nen ze chiude (Tabula fati, Chieti 2013), Dal portico dell’angelo (Tracce, Pescara 2014), Principia (Tabula fati, Chieti 2015) e Le cose (Tabula fati, Chieti 2017). Ha dato alle stampe anche tre libri di racconti: Nel cerchio della tartaruga (Métis, Chieti 1996), La polvere sul cucù (Tabula fati, Chieti 2012), Il colore dei margini (Tabula fati, Chieti 2014); un romanzo Le ombre adorne (Tabula fati, Chieti 2016) e una raccolta dei suoi interventi teorici sul dialetto e sulla poesia contemporanea.

     AGATA MOTTA è insegnante, giornalista, drammaturga. I suoi testi teatrali (Tulle e confetti, La seconda primavera, La Croce, Viaggio nei tuoi occhi) hanno vinto numerose competizioni regionali e nazionali, tra cui il Premio Fàbregas, il Premio Sarah Ferrati, il Premio Schegge d’autore, e sono stati segnalati o selezionati nell’ambito del Premio Calcante e del concorso FUIS “Va in scena lo scrittore”. I suoi lavori, diretti dalla stessa autrice o affidati a registi quali Clara Gebbia, Walter Manfrè, Silvana De Santis sono stati rappresentati a Catania, Palermo, Roma e ad Anzio nell’ambito del Festival del Teatro Italiano. Alcuni suoi racconti, vincitori del Premio letterario “I fiumi”, sono apparsi su quotidiani e riviste. Ha partecipato a numerose rassegne teatrali e a convegni letterari. Ha pubblicato nel 2016 il saggio sul cinema fascista Cinema in camicia nera (Solfanelli, Chieti). Il romanzo inedito Raccoglievamo le more è stato finalista del Premio Letterario Neri Pozza 2017. Ha collaborato a diversi quotidiani e periodici e attualmente scrive di teatro, cinema e letteratura per il quotidiano on-line Scenario e insegna Lettere a Palermo, città nella quale vive. www.agatamotta.it

     ANNARITA STELLA PETRINO è nata nel 1977 a Giulianova (TE), è laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università “G. D’Annunzio” di Pescara ed è insegnante di scuola primaria. Membro dell’Associazione World SF Italia, scrive fantascienza da quando, a tredici anni, ha incontrato Isaac Asimov e i suoi robot. Da allora ha pubblicato diversi racconti su riviste di fantascienza, webzine e siti. Nel 2004 esce il suo primo romanzo di fantascienza Ragnatela Dimensionale nella collana “I Delfini” della Delos Books di Milano. Successivamente ha pubblicato due raccolte di racconti di fantascienza cristiana, You God e Racconti nascosti nei sogni (Edizioni il Papavero 2013 e 2015), e il romanzo breve Immateria. Ha ottenuto alcune distinzioni di merito in concorsi di letteratura fantascientifica. Per quattro anni ha pubblicato online una rivista cristiana gratuita “Voci dell’Anima” e ha gestito per diverso tempo il blog E-vangelizzazione. Ha scritto numerosi articoli sia sull’impatto della rete e della tecnologia sulla vita dell’uomo, sia sulla fantascienza cristiana.

     VITTORIO PICCIRILLO nasce a Milano nel 1967 e successivamente si trasferisce a Lodi, dove attualmente vive e lavora nel campo dell’informatica. Da sempre ha una spiccata inclinazione per le scienze e per le tecnologie. Modellista dilettante, ha realizzato una piccola flotta di astronavi in scala ridotta e dipinte a mano. Sportivo convinto, pratica attività all’aperto come il trekking e lo sci di fondo. La fantascienza lo appassiona fin da ragazzo e con orgoglio egli vanta una ricca collezione di libri inerenti al genere, a cui si sono aggiunti in tempi più recenti film e telefilm in videocassetta e DVD. Ha pubblicato per le Edizioni Solfanelli i tre romanzi sci-fi La Nebulosa degli Spettri (2009), La Profezia della Luna Nera (2010) e La Voce della Distruzione (2013). Galassie perdute. Innocenza (Tabula fati, Chieti 2017) è il primo di una nuova saga di fantascienza. Ha inoltre pubblicato racconti, articoli e interventi, sia online che su varie riviste di genere.

     LUCIO POLLUTRI è nato a Penne (PE) nel 2003 e abita a Villamagna (CH). Attualmente frequenta il primo anno del liceo classico G.B. Vico di Chieti. È appassionato di musica: ascolta piacevolmente tutti i generi, ma predilige il rock. In particolare i Led Zeppelin, Edoardo Bennato, Lucio Battisti, i Queen. Da sempre affascinato dalla batteria ne ha iniziato lo studio nel 2010. Come molti ragazzi ama lo sport e da qualche anno gioca a rugby nella squadra under 16 dell’Abruzzo Rugby di Chieti. In più adora il mondo dei motori, in particolare le motocross. Ama moltissimo leggere, specialmente i libri di avventura come Le avventure di Robinson Crusoè e Viaggio al centro della Terra, ma il suo autore preferito è Emilio Salgari. La passione per la scrittura è esplosa in quarta e quinta elementare quando ha iniziato a scrivere poesie e piccoli racconti, anche grazie ai compiti assegnati dalla maestra. Nel 2015 l’editore Marco Solfanelli intravede una promessa di sviluppo nei suoi versi e li raccoglie nel libro Acqua Amica (Tabula fati).

     PAOLO MASSIMO ROSSI è nato a L’Aquila. Ha vissuto e studiato a Bologna, dove ha conseguito la laurea in Ingegneria nel 1975. Dipendente della Società ENI, ha lavorato per alcuni anni in Medio Oriente e, successivamente, è stato titolare di studi professionali a L’Aquila e Bologna. Oggi vive nei pressi di Lanciano in Abruzzo. Dal 2009 si dedica a tempo pieno alla scrittura. Ha scritto racconti e poesie spesso ispirati alle esperienze fatte durante i soggiorni in Iran e a Bologna. Ha pubblicato i romanzi Jacob Rohault. I giorni di Venezia (Solfanelli, Chieti 2016) e L’intruso nelle vecchie stanze (Solfanelli, Chieti 2018).

     ANTONIO TENISCI vive a Ortona. Ha pubblicato racconti per varie riviste e antologie. Il romanzo d’esordio Nuvole rosse sotto il mare (Solfanelli, Chieti 2012) ha vinto il Premio della Critica “Concorso Internazionale Montefiore di Cattolica”. Ha pubblicato la raccolta Tommies (Tabula fati, Chieti 2014), contenente il racconto Feldmarschall, vincitore del 32° Premio Writers Magazine Italia. Il romanzo La Madama (Delos Digital e-book, Milano 2014 e Tabula fati, Chieti 2016), ha vinto il Premio dell’Editoria Abruzzese “Città di Roccamorice 2016”, e ha originato un’opera teatrale dal titolo omonimo. Il romanzo Ombre viola è stato pubblicato nel 2017 nello Speciale Giallo Mondadori dal titolo Amori Malati, tre casi di Femminicidio.

     PATRIZIA TOCCI, nata nel 1959 a Verrecchie (AQ). Vive e insegna a Pescara. Ha pubblicato: Un paese ci vuole (Japadre, L’Aquila 1990); Pietra serena (Tabula fati, Chieti 2000); La città che voleva volare (Tabula fati, Chieti 2010); I Gigli della memoria (Tabula fati, Chieti 2012). Nero è il cuore del papavero (Tabula fati, Chieti 2017), vincitore del premio “Vittoriano Esposito”, è il suo primo romanzo, dedicato al padre, in cui ricorda la cultura contadina, l’infanzia e la memoria. Collabora con il quotidiano “Il Centro”.



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