Giovanni D’Alessandro, 1955, ha pubblicato in ventitré anni sette libri di narrativa: Se un Dio pietoso (Donzelli 1996), I fuochi dei kelt (Mondadori 2004), La puttana del tedesco (Rizzoli 2006), Il guardiano dei giardini del cielo (San Paolo 2008), Sulle rovine di noi (San Paolo 2009), Soli (San Paolo 2011) e La tana dell’odio (San Paolo 2013). Tradotto e pubblicato dai maggiori editori europei, è risultato vincitore o finalista di premi nazionali e internazionali, tra cui Viareggio, Fenice Europa, Scanno, Penne, Convegni Maria Cristina e altri. È stato definito “unico, autentico caso letterario di questi anni” (Avvenire); “esperimento più che unico, irripetibile” (l’Espresso); “scrittore dalla grande orchestrazione, sinfonica” (IlSole24Ore). Appassionato di storia e cultura abruzzese, si interessa soprattutto di letteratura anglosassone e di storia dell’arte, materia quest’ultima cui ha dedicato romanzo d’esordio Se un Dio pietoso e, nel 2011, Soli. Collabora con vari quotidiani e riviste.

Laura Di Nicola: pescarese, classe 1979, Commercialista e Revisore Legale, si occupa di finanziamenti. Nel tempo libero coltiva numerosi interessi, un orto e l’arte della pazienza, con risultati alterni. Dopo aver aperto nel 2014 il blog FormulaElle, dal 2015 fa parte della redazione web di Circus Formula Uno, dove si occupa di belle storie di uomini su macchine veloci. Nel 2020 è uscito il suo primo romanzo, Formula Uno!, edito da Solfanelli.

David Ferrante: sociologo e saggista. Dottore di ricerca in Scienze sociali presso l’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara dove, dal 2006, è cultore della materia e ha collaborato negli anni all’attività didattica di diverse cattedre. Ha all’attivo varie pubblicazioni tra le quali le monografie No-Politicians. I giovani e la politica (Tabula fati, 2005) e Decoro Urbano. Sicurezza e Polizia locale (Tabula fati, 2010) e numerosi saggi all’interno di collettanee edite dalla Franco Angeli, dall’Università D’Annunzio di Chieti, ecc. Tra i suoi scritti dedicati all’Abruzzo, i due racconti Quando passò la pandafeche e L’eredità dell’asino; il primo contenuto nella raccolta curata da Rita La Rovere, Raccontami l’Abruzzo (Tabula fati, 2017) e il secondo all’interno del libro collettaneo Quando i sogni muoiono all’alba (Tabula fati, 2018), a cura di Enrico Rulli. Nel 2018 ha pubblicato San Giovanni Battista nella cultura popolare abruzzese. Tradizioni, riti e sortilegi del 24 giugno (Tabula fati) finalista per la saggistica al Premio dell’Editoria Abruzzese 2018. Ha curato le antologie L’Ammidia. Storie di streghe d’Abruzzo (Tabula fati, 2019) e Fate, Pandafeche e Mazzamurelli (Tabula fati, 2020).

Fabio Ferrante: teatino, classe 1978, cancelliere presso la segreteria del Tribunale di Chieti. Laureato in Scienze della Comunicazione e in Scienze Politiche. Sempre impegnato nel sociale in ambito carcerario, sanitario, di protezione civile e di tradizioni. Dopo gli studi universitari approfondisce le dinamiche comunicative in contesti emergenziali che gli permettono la pubblicazione del saggio La comunicazione pubblica del rischio. Teorie e tecniche per una comunicazione pianificata, efficace e condivisa (Tabula fati, 2020). Pubblica nel 2020 l’articolo Comunicazione del rischio e comunicazione in emergenza sulla rivista scientifica “Ratio Sociologica” dell’Università degli Studi D’Annunzio. Collabora con la redazione del quotidiano on line Centralmente. Appassionato dei generi poliziesco e noir, ha scritto un romanzo giallo in fase di pubblicazione.

Melania Fusconi: nasce a Ravenna nel 1985. Frequenta il Liceo Artistico P.L. Nervi di Ravenna, dove una storia fantasy ha preso forma in vista della realizzazione di un fumetto. Terminato un anno di Accademia di Belle Arti a Rimini, Melania inizia a lavorare nel campo dell’informatica e il fumetto viene chiuso nel cassetto dei sogni. Lavora qualche anno anche per una stilista di alta moda e in seguito sperimenta l’arte della grafica a computer, sempre partendo da una base a mano libera. Nel 2013 decide di riprendere la storia del fumetto per farne una serie di libri. Le anime di Leggendra - I Cimeli Ancestrali (Tabula fati, 2019) è il primo romanzo.

Silva Ganzitti, nata e cresciuta in Friuli, è editor delle case editrici di Marco Solfanelli da oltre dieci anni. Curatrice della collana Fiabetica per Tabula fati e di una raccolta recentissima che parla del tempo nel peiodo terribile del lockdown, Cronache di un tempo senza tempo, ha pubblicato numerosi volumi di diversi generi: Racconti dal Sottobosco (Tabula fati 2007), Amicizia fra le dune (Tabula fati 2009); Lusignis (Arlef - Agenzia Regionale della Lingua Friulana, 2014), traduzione Friulana a cura di Laura Nicoloso; Nodi. Il tempo sospeso (Solfanelli 2017) e La guerra di Lia (Solfanelli 2019). Nel 2014 per “L'orto della cultura” si è occupata della versione Inglese di Contro lo scoglio / Against the rock, una ballata bilingue sul tragico incidente della nave da crociera Costa Concordia al largo dell’isola del Giglio e nel 2017 della traduzione in inglese di Bonaldo Giaiotti, la voce del Friuli, di Rino Alessi. Alcuni suoi racconti sono presenti su riviste e antologie.

Annalisa Marcellini: è laureata in giurisprudenza e lavora come educatrice professionale presso il Convitto Regina Elena di Sansepolcro. Nel 2014 pubblica le poesie Alla sera e Pensieri leggeri (Aletti Editore). Nel 2015 pubblica il suo primo testo narrativo Cassiopea e altri racconti (Tabula fati) poi, nel 2016, La città degli ombrelli (Tabula fati), fiaba divenuta una pièce teatrale. Nel 2018 partecipa all’antologia Quando i sogni muoiono all’alba (Tabula fati) a cura di Enrico Rulli. Studia disegno presso lo studio d’arte R. Antonelli e, nel 2019, partecipa alla sua prima collettiva internazionale d’arte.

Angelo Marenzana: funzionario dell’Agenzia delle Dogane, e al tempo stesso giornalista pubblicista e organizzatore di eventi culturali, l’esordio nel campo della narrativa di Angelo Marenzana (classe 1954, alessandrino e abruzzese part time) è stato con Frontiere (Mobydick, 1999) cui ha fatto seguito la pubblicazione di un gran numero di racconti su "Il Giallo Mondadori", "Epix Mondadori", "Urania", "Stop", "Crimen", "Cronaca Vera", "Omissis" (Einaudi). Tra i suoi romanzi, L’uomo dei temporali (Rizzoli, 2013), Alle spalle del cielo (Baldini e Castoldi, 2017) e L’ultima storia da raccontare (Watson Edizioni, 2018, scritto a quattro mani con Danilo Arona). Con NeroPress ha pubblicato Solo il mare intorno (con Danilo Arona e Luigi Milani) oltre a Tre fili di perle. Nel 2018 è uscito in ebook Il volo delle aquile di cristallo (Todaro Edizioni). Nel febbraio 2019 ha pubblicato Il delitto del fascista Nuvola Nera (Fanucci).

Carlo Menzinger di Preussenthal: nato a Roma nel 1964 vive a Firenze. Ha pubblicato romanzi ucronici, fantascientifici e thriller come Il Colombo divergente (Liberodoscrivere, 2001 e 2007), Giovanna e l’angelo (Liberodiscrivere, 2007), La bambina dei sogni (Lulu, 2012 e 2013), Ansia Assassina (Liberodiscrivere, 2007), le saghe Via da Sparta (Porto Seguro, 2017, 2018 e 2019) e Jacopo Flammer e i Guardiani dell’Ucronia (Liberodiscrivere, 2010 e Lulu, 2013). Ha curato le opere collettive Ucronie per il terzo millennio (Liberodiscrivere, 2007), Il Settimo Plenilunio (Liberodiscrivere, 2010) e Parole nel web (Liberodiscrivere, 2007). Ha recentemente pubblicato l’antologia Apocalissi fiorentine (Tabula Fati, 2019), in cui racconta la fragilità della sua città. Ha pubblicato in riviste, antologie e siti web. Fa parte delle associazioni letterarie World SF Italia e GSF – Gruppo Scrittori Firenze. Blog: carlomenzinger.wordpress.com. Sito web: www.menzinger.it.

Nicoletta Romanelli: (Sulmona, 1981) Psicologa, Criminologa, Psicodiagnosta. CTU presso il Tribunale di Sulmona (AQ). Esperta in Scienze dell’Educazione e Formazione. Docente IRC di scuola secondaria di secondo grado. Docente presso l’Università Popolare di Milano, ASISFOR - Alta Scuola Italiana di Scienze Forensi e SFIT - Scuola di Formazione per Insegnanti e Tecnici, enti accreditati presso il MIUR. Lavora da anni nell’ambito della formazione con la Polizia Penitenziaria e la Polizia Locale ed è stata Vicepresidente dell’Associazione PEA (Psicologia dell’Emergenza Abruzzo). Partecipa in qualità di esperto psicologo-criminologo in importanti programmi RAI quali "La vita in diretta" e "Uno Mattina", nonché in diverse trasmissioni radiofoniche per Radio Delta 1. Pubblica nel 2019 il libro Filastrocche tutto l’anno (Tabula fati) illustrato da Jean-Pierre Colella, una piacevole lettura che strizza l’occhio alla tradizione contadina, per tenere vivo nel cuore dei grandi il ricordo di un tempo perduto e per far conoscere ai più piccini la bellezza del mondo dei nonni fatto di feste, cibi e personaggi sedimentati nella leggenda.

Annarita Stella Petrino: abruzzese, insegnante di Scuola Primaria, moglie e madre, scrive fantascienza da quando, a tredici anni, ha incontrato i libri di Isaac Asimov e dei suoi robot. Da allora ha pubblicato diversi racconti su riviste di fantascienza, webzine e siti. Nel 2004 esce il suo primo romanzo di fantascienza Ragnatela Dimensionale nella collana “I Delfini” della Delos Books di Milano. È autrice delle due raccolte di racconti di fantascienza You God e Racconti nascosti nei sogni (Edizioni il Papavero 2013 e 2015) e del romanzo breve Immateria, al di là della Matrice (Ed. Il Papavero 2016). Nel 2019 ha pubblicato Quando Borg posò lo sguardo su Eve (Tabula fati). Ha ottenuto alcune distinzioni di merito in concorsi di letteratura fantascientifica e non. Sito web: petrinoscifi.wordpress.com
Manuela Toto: psicologa e consulente coniugale e familiare. Formata in fiabaterapia ed appassionata dell’uso della parola e della narrazione come strumenti terapeutici. Conduce percorsi psico-socio-educativi per singoli e gruppi. È socia fondatrice dell’Associazione Culturale Ponti Erranti. Scrive poesie da sempre. Sotto le Scale (Tabula fati, 2019) è la sua prima raccolta. Nello stesso anno, dalla mostra di arti multimediali Monere, è nata la sua raccolta di versi Monere: sono solo mostri (Tabula fati). Blog: sottolescale.online; Instagram: sottolescale; Facebook: Sotto le scale.

Alba Carafa: autrice della copertina, è nata ad Atessa nel 1972 e vive a Monaco. Incantata dalla natura incontaminata di Canistro Superiore (AQ), dove ha vissuto dal 1997 al 2003, ha sviluppato una particolare sensibilità e attenzione nei confronti dell’ecologia, che ha ispirato una prima prolifica produzione di opere a sfondo naturalistico. Coltiva la sua passione per la pittura e le arti decorative, come autodidatta incline alla sperimentazione tecnica e materica. Nell’ultimo lustro ha partecipato a molte estemporanee e mostre collettive. Tra le sue opere pittoriche, realizzate su molteplici superfici, annovera anche alcuni affreschi di pregio. La sua pittura, dapprima votata ai temi paesaggistici, lentamente ha virato verso l’intimismo con citazioni espressive dei maestri dello impressionismo. Sito web: www.albacarafa.it