Giorgio Ballario (Torino, 1964) è giornalista del quotidiano La Stampa. È autore di racconti pubblicati in varie antologie e di dieci romanzi noir, tra i quali cinque della serie “Morosini indaga”, ambientati nelle colonie italiane in Africa negli anni Trenta tutti pubblicati da Edizioni del Capricorno. Insieme ad altri scrittori nel 2014 ha fondato Torinoir, associazione di giallisti, che nel 2018 e 2019 ha organizzato a Bardonecchia il festival “Montagne in noir”.
Fiorella Borin, veneziana, laureata in psicologia, ha pubblicato più di trecento racconti e alcuni romanzi ambientati nel XVI secolo. In ricordo di suo padre, reduce di Russia, ha scritto I giorni dello sgomento (Edizioni della Sera), I ragazzi del ciliegio 1918-1945 (Solfanelli) e La ragazza del capitano (Delos Digital). Di recente ha pubblicato tre gialli scritti a quattro mani con Rino Casazza.
Daniele Cambiaso, nato a Lavagna (GE) il 14 giugno 1969, insegnante, è autore di racconti e romanzi, scritti anche a quattro mani. Ricordiamo, in particolare, i romanzi Ombre sul Rex (Fratelli Frilli Editori, 2008) e Off Limits (21 Editore, 2015); L’ombra del destino (Rusconi, 2010) scritto con Ettore Maggi; Nora, una donna (Edizioni Eclissi, 2017) e il romanzo per ragazzi Lara e il diario nascosto (Fratelli Frilli Editori, 2018) scritti con Rino Casazza; A distanza ravvicinata (Fratelli Frilli Editori, 2020) scritto con Sabrina De Bastiani.
Rino Casazza è nato a Sarzana, in provincia di La Spezia, nel 1958. Attualmente risiede a Bergamo e lavora al Teatro alla Scala di Milano. Ha pubblicato una cinquantina di racconti e tredici romanzi che svariano in tutti i filoni della narrativa di genere, tra cui diversi apocrifi che vedono rivivere come protagonisti, in coppia, alcuni dei grandi detective della letteratura poliziesca, usciti in edicola da giugno 2020 nella collana «I gialli di Crimen». Il più recente è Sherlock Holmes, misteri italiani”, del gennaio 2021.
Armando d’Amaro, nato a Genova nel 1956, vive a Calice Ligure. Dopo studi classici e laurea in giurisprudenza ha praticato attività forense e accademica, abbandonate per la scrittura noir. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato Delitto ai Parchi, La Controbanda (anche in Italia Noir per Repubblica-l’Espresso), La farfalla dalle ali rosse, Liberaci dal male (col criminologo Lagazzi), Il testamento della Signora Gaetani, La mesata, Nero Dominante, Boccadoro e il cappotto rosso, Il maresciallo Corradi e l’evaso, Boccadoro e la calda estate e curato numerose antologie. Racconti sono usciti per altri tipi e su giornali; il suo monologo Atlassib è rappresentato con successo a teatro.
Emanuele Delmiglio, editore e giornalista veronese. Ha pubblicato tre raccolte di racconti (Ultima uscita, 2002 e Vie traverse, 2008 – Inchiostro Il Riccio Editore e Itinerari alternativi, 2018 – Solfanelli), due romanzi (L’alba di Arcadia, 2014 – Solfanelli e La tintura rossa – Ink Edizioni), una raccolta di limerick illustrati (59 limericchi – 2017 Delmiglio) e un Manualetto di scrittura creativa per giovani narratori (2019 Delmiglio); molte altre narrazioni fanno parte di varie antologie.
Leonardo Gori vive a Firenze. È autore del ciclo dei romanzi di Bruno Arcieri: prima capitano dei Carabinieri nell’Italia degli anni Trenta, poi ufficiale dei Servizi segreti nella seconda guerra mondiale e infine inquieto senior citizen negli anni Sessanta del Novecento. Il primo romanzo della serie, in corso di edizione in questa collana, è Nero di maggio, ambientato a Firenze nel 1938, cui sono seguiti, tra gli altri, Il passaggio, L’angelo del fango (Premio Scerbanenco 2005), Musica nera, Il ritorno del colonnello Arcieri e La nave dei vinti. Gori è anche autore di fortunati thriller storici e co-autore di importanti saggi sul fumetto e forme espressive correlate (illustrazione, cinema, disegno animato).
Giulio Leoni è nato a Roma. È uno degli scrittori italiani del mistero più conosciuti all’estero, grazie anche alla fortunata serie di romanzi dedicati alle avventure investigative di Dante Alighieri che, a partire da I delitti della Medusa, con cui nel 2000 ha vinto il Premio Tedeschi, è stata tradotta in tutti i maggiori paesi del mondo. Romanzo cui hanno fatto seguito I delitti del mosaico, e altre avventure congetturali del grande poeta, oltre a numerosi altri racconti collocati in altre epoche, tra cui La porta di Atlantide e La donna sulla Luna. Attualmente è nelle librerie il suo giallo storico E trentuno con la morte, ambientato durante l’impresa dannunziana a Fiume.
Enrico Luceri (Roma, 1960) è un autore di gialli. Fra i suoi romanzi: Linea retta (Mondadori), Il vizio del diavolo (Oltre edizioni), Le notti della luna rossa (Mondadori), Lo sguardo dell’abisso (DrawUp), L’ora più buia della notte (Mondadori), Dietro questo sipario (Damster), Le colpe dei figli (Mondadori), Buio come una cantina chiusa (Mondadori), Le strade di sera (Hobby&Work) e Il mio volto è uno specchio (Mondadori). Fra i suoi romanzi in collaborazione: Il prossimo novilunio (con Antonio Tentori, Oltre edizioni), Chi ha spento la luce (con Sabina Marchesi, Bertoni), La donna di cenere (con Marzia Musneci, Damster), La voce del buio (con Antonio Tentori, Mondoscrittura), Solo dopo il crepuscolo (con Sabina Marchesi, Damster). Ha creato con Giulio Leoni e Massimo Pietroselli la serie Gli archivi segreti della sezione M, pubblicata da TEA.
Angelo Marenzana (alessandrino classe 1954) ha pubblicato racconti su riviste, antologie e su Il Giallo Mondadori e Urania. Tra i romanzi, L’uomo dei temporali (Rizzoli, 2013), Alle spalle del cielo (Baldini e Castoldi, 2017) e L’ultima storia da raccontare (Watson Edizioni 2018 scritto a quattro mani con Danilo Arona). Nel 2019 ha pubblicato Il delitto del fascista Nuvola Nera e nel 2020 Omicidio al civico 7, entrambi per Fanucci Editore. Recente è la pubblicazione del romanzo Hotel de Colombia con Solfanelli Editore.
Lapo Sagramoso, art director e copywriter nella sua vita precedente, in quella attuale scrive e dipinge. Ha una predilezione per il romanzo storico: per Marsilio ha pubblicato Il quindicesimo procuratore, per Piemme La lunga notte dell’imperatore, per Tallone Viaggio nel Thamisat, per La Torre dei Venti Seingalt. Insieme a Carlotto Casana ha pubblicato per Mursia Il castello è servito, una ricerca sulla cucina delle grandi case storiche italiane. Vive e lavora vicino a Verona.
Laura Segnalati, nata a Soragna (PR), vive e lavora a Milano. Ha esordito con il giallo A tempo scaduto (Tabula fati, Chieti, 2016) e, nel 2020, la stessa casa editrice ha pubblicato Le zampe del centauro, romanzo di fantascienza che si articola sulle trame di un complotto. Il problema del male, del come e del perché il male avviene, la interroga e la costringe a ripensarne forme e motivazioni. Del resto il suo mito fondatore è stata la tragedia greca. Da quando si è aggiunta agli studi del passato la traduzione della Bibbia dal testo ebraico, le domande si sono moltiplicate e approfondite.
Flavio Villani, milanese di nascita, neurologo di professione, si divide tra Genova e Milano. Come narratore ha esordito con il romanzo L’ordine di Babele (Laurana Editore 2013), una “spy story” con risvolti “esistenziali”. Il suo secondo romanzo, Il nome del padre (Neri Pozza 2017, BEAT 2018), ha inaugurato le indagini del commissario Rocco Cavallo. Nel peggiore dei modi (Neri Pozza 2018, BEAT 2020) è la seconda indagine con protagonista il commissario Cavallo. Il suo nuovo romanzo, edito da Neri Pozza, sarà nelle librerie nella primavera 2021.