Antonio Fagnani, animatore a Pescara dei “Gelati letterari” e di altre iniziative culturali, è lettore appassiono e amante della poesia. Si dedica a costruire lampade artistiche ispirate ai libri delle case editrici di Marco Solfanelli, realizzate con legni e sassi recuperati durante le lunghe passeggiate sulle spiagge abruzzesi.
     Ha ottenuto vari riconoscimenti in diverse mostre presso l’Arum, il Circolo Aternino e il Mediamuseum di Pescara. Uno dei tanti al quale è particolarmente affezionato è la poesia “La luce che sfida il maestrale” dedicatagli dal compianto poeta e scrittore Vito Moretti.
     Le sue opere sono visibili su Instagram (Toni e il mare) e la sua creazione “La vela” è esposta in permanenza presso il Museo Michetti di Francavilla al Mare, nell'ambito della mostra “L’ Abruzzo in miniatura”.
     Dopo la scomparsa del nipote Roberto nella tragedia di Rigopiano, scrive la poesia “Un sorriso non una lacrima” a lui dedicata, che viene pubblicata nel libro Rigopiano. La terra e la neve (Tabula fati, Chieti 2017) a cura di Franco Pasquale.
     Successivamente pubblica il racconto “La scoperta” nell’antologia Cronache di un tempo senza tempo (Tabula fati, Chieti 2020) a cura di Silva Ganzitti.