Oh capitano! Mio capitano...

CAMERA dei DEPUTATI
22 aprile 1998

     Caro Zicavo,

     La ringrazio per avermi inviato il Suo dattiloscritto "Càpitano al Capitano".

     Nelle pagine si avverte il filo conduttore di un sincero calore umano e mi rallegro con Lei.

     Con viva cordialità.

Giulio Andreotti

Mie riflessioni

     Un uomo, quando è scrittore anche se per narrare solo dei fatti, scrive.
     Io ho scritto queste pagine di vita vissuta perché ho conosciuto per la mia professione molti uomini del nostro secolo.
     Importanti e non...
     È “importante” conoscere gli uomini!
     Per alcuni di questi uomini non vi sono da parte mia propositi preconcetti, non vi è malignità, fatto personale o rivendicazioni.
     Come pure non vi sono “incensamenti” o “ruffianerie”.
     Vi è solo la realtà della vicissitudine vissuta con ciascuno di essi, anche se per brevi momenti.
     Per quanto riguarda i bambini, invece, niente da eccepire.
     Vi chiedo pietà se vi parlo spessissimo di ragazzi, di bambini e bambine e soprattutto di spettacoli per bambini.
     Il politico parla e scrive di politica.
     L’avvocato parla di legge.
     Il medico parla di medicine e di malattie, ... e di malati.
     Lo scienziato parla di scienza e delle sue meraviglie, ... e delle sue incredibili abnormità.
     Gesù ha parlato di Dio.
     Il Papa parla di tanti popoli, ... molto spesso di uno.
     Il ricco parla di ricchezza.
     Il povero parla della sua miseria.
     Io, Capitan Zicavo, scrivo e parlo di spettacolo, ... e di ragazzi.
     Alla fine, cari amici, per ognuno di noi anche la vita è uno “spettacolo”.
     A volte grande.
     A volte piccolo,
     ... a volte meschino.
     Ognuno vive la sua vita, il suo... “spettacolo”
     ... E così sia!

Mario Zicavo
Il Presentatore della TV dei ragazzi

     Con un ricordo dolcissimo per due uomini che hanno molto amato i bambini e che mi hanno, a suo tempo, onorato di farmi collaborare con loro: Angelo Rizzoli e Giorgio De Fonseca (Rin-tin-tin).