Presentazione della Collana

Quaderni di Scuola

di Annarita Bini

     Nella scuola, anno dopo anno, in una quotidianità dai ritmi noti, crescono e si formano intere generazioni.
     Talvolta la scansione rituale e rassicurante di ogni anno scolastico (lezioni, laboratori, uscite e visite didattiche, prove di verifica, scrutini, esami) viene interrotta da eventi e manifestazioni ad ampio respiro e coinvolgenti tutta la comunità scolastica. È, in tali occasioni, che la Scuola sente maggiormente l’esigenza di esprimere la funzione comunicativa che le è propria.
     L’elaborare materiali di informazione e di documentazione, il ricostruire processi formativi e cognitivi, il creare “prodotti” culturali, il narrare eventi significa dare maggior consapevolezza a tutti i soggetti coinvolti, della molteplicità e interattività dell’azione formativa della Scuola e, attraverso una coerente comunicazione a tutta la comunità scolastica, far rivivere le fasi di questo complesso processo.
     La documentazione esprime anche la capacità della Scuola di agire come centro di ricerca, di studio, di sperimentazione che elabora dinamicamente le molteplici attività formative e culturali che la contraddistinguono, in una logica di miglioramento continuo.
     La visibilità di alcune esperienze aiuta a valorizzare il senso di riconoscersi e di appartenere alla comunità ed il tentativo di non far disperdere la memoria di emozioni, sentimenti e saperi.
     La collana “Quaderni di scuola” comprende una serie di lavori inerenti i percorsi didattici realizzati dai bambini nei vari ambiti disciplinari e progettuali.
     Il titolo rappresenta l’articolata operazione di “messa in luce” di pensieri, di parole, di riflessioni e di esercitazioni degli scolari che altrimenti verrebbero dispersi nel fare quotidiano, come in effetti avviene.
     Vuole rispondere, quindi, ad un’esigenza di fissare, in modo rappresentativo e con la necessaria puntualizzazione, l’opera di creatività, di rielaborazione e di studio dei bambini.
     Lettori, scrittori, ed ancora una volta lettori: la scuola attenta a restituire la circolarità delle esperienze e delle emozioni.
     I quaderni accolgono soltanto i lavori dei bambini, ma si sa che, dietro ogni pagina, c’è la sapiente attività di regia dei docenti e la cooperazione di tutti all’interno del sistema formativo integrato.
     Ciò non limita l’età del possibile lettore che farà tesoro delle parole, delle immagini e delle esperienze dei bambini che, come sempre, riescono a stupire con la loro freschezza ed il loro candore.
     La collana comprende attualmente un quaderno di lettura e uno di ambiente.
     In futuro si prevede la continuazione del lavoro iniziato, con altri “quaderni di scuola”.

Annarita Bini