Pino Coscetta, Roma 1940, giornalista e scrittore, entrato al “Messaggero” a ventidue anni, ha concluso la sua carriera lavorativa con la qualifica di Redattore capo centrale. Nella lunga permanenza nella redazione di via del Tritone, ha ricoperto per molti anni i ruoli di caposervizio, caporedattore delle Regioni, ed infine caporedattore centrale.
Da scrittore inizia con una raccolta di racconti giovanili, Scirocco (1966), poi si dedica per un lungo periodo a saggistica, libri di storia locale e viaggi. Tra le pubblicazioni più significative: Il Messaggero durante la repubblica di Salò (1976), alcune guide ragionate (Lazio, Abruzzo, Umbria e Marche, l’Appennino); con Ermanno Grassi ha pubblicato Il paese della memoria. Storia di San Sebastiano dei Marsi (1997); insieme ad altri autori ha collaborato a due grandi volumi strenna, Abruzzo e Lazio, (1999-2000); con Vittorio Emiliani, ha scritto il libro bianco sulle origini dell’Italia Mille borghi, cento città, un Paese (2007), Nei borghi antichi la storia è vita (2011), Di tanti palpiti, un volume-strenna sui teatri storici del centro nord (2012); Viaggio in Abruzzo con Giorgio Manganelli (Solfanelli, 2012); il romanzo Il mistero di Tomar (Solfanelli, 2016); Palazzo Podocataro, la casa-museo del cardinale di papa Borgia (2017); con Vittorio Emiliani Tre secoli nel Tridente (Solfanelli, 2018); Divieto d’Orvieto (Tabula fati, 2019); La discesa del Tevere e altre storie di fiumara (Solfanelli, 2019) e il romanzo “Giustiziate il fogliettante”. Vita e morte di Enrico Trivelli conte del Vasto (Solfanelli, 2021).
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