Paolo Pizzolo (1° marzo 1903 – 19 agosto 1961) nacque a Forza d’Agrò, in provincia di Messina. Dopo aver conseguito il diploma di liceo classico presso il prestigioso Real Collegio “Ignazio Capizzi” di Bronte si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Messina. Conseguita la laurea, dopo aver vinto il concorso prefettizio, intraprese la carriera amministrativa. Durante la Seconda guerra mondiale venne perseguitato dal regime fascista e costretto a fuggire in Svizzera. Terminata la guerra tornò in Italia dove proseguì la carriera amministrativa dapprima in diverse province siciliane e infine a Roma, dove ricoprì anche il ruolo di Ispettore Generale del Ministero dell’Interno. Fu, tra le altre cose, poeta, scrittore e filosofo.