Grazia Lipos (nome completo: Maria Grazia Carini Lipos)
nasce a Trieste nel 1945. Nel 1982 comincia a scrivere, dedicandosi
al fantasy e al fantascientifico. È stata più volte finalista al Premio
Tolkien con i racconti pubblicati nelle antologie Le Ali della
Fantasia (Edizioni Marino Solfanelli): Morvran, Luna di Marzo,
L’ora delle Ombre; vincerà la prima volta nel 1987 con il racconto
Statenberg e poi, nel 1989, con il romanzo Sette Stelle. Nel 1984
risulta vincitrice del premio SOC (Space Opera Club) con il
racconto Akenkirve (Pulp Dimensione Italia).
Altri suoi racconti e romanzi brevi sono apparsi in varie riviste
(“The Time Machine”, “La Spada Spezzata”, “Diesel”, “Futuro
Europa”, “Pulp”, “Yorick”) e nelle antologie L’hotel dei cuori
spezzati (Gamma Libri), Stelle dell’Orsa Minore e Gli eredi Cthulhu
(Edizioni Marino Solfanelli). Con Legami di Sangue (Edizioni
Marino Solfanelli) ha cominciato a scrivere piccole storie di orrori
quotidiani, una di queste (La signora Irma) ha partecipato al
Puppet Festival di Gorizia 2000 ed è stato pubblicato da Mongolfiera Libri. Nel 2001 ha vinto il premio di narrativa italiana
“Arcangela Todaro-Faranda”.
Del 2005 è la pubblicazione del racconto lungo La Sesta Luna
nell’antologia Donne al Futuro (Flaccovio).