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Gaetano Gerbino
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Gaetano Gerbino, nato a Palermo nel 1964, medico, ha al suo attivo una lunga esperienza di autore e traduttore in arbėresh (albanese dItalia).
Ha, fra laltro, tradotto opere di Eduardo De Filippo (Non ti pago, Ngė tė paguanj; Questi fantasmi - Kėta fantazmė; FilumenaMaturano - Ēili nga tė tre?; Napoli milionaria - Jemi tė qosmė; Le bugie con le gambe lunghe - Tė rremet me kėmbėt e glata; Pericolosamente - Tė shkreh!; Amicizia - Miqėsia), di Edoardo Scarpetta (Miseria e nobiltą - Mavri e bujarė; Cani e gatti - Qenė e maēe), di Luigi Pirandello (Il berretto a sonagli - Kėsula me ēanēanele; La morsa - Morsa; La giara - Xharra; Il piacere dellonestą - Gėzimi tė jemi tė ndermė; A vilanza - Vallėnxa), di Vincenzo Salemme (E fuori nevica - E jashtė bie zborė), di Francis Veber (La cena dei cretini - Darka e babėravet), di Nino Martoglio (Laria del Continente - Alarta ė njetėr shėrbes), di Garinei e Giovannini (Aggiungi un posto a Tavola - Shto njetėr vend te tryesa) e di Dante Alighieri (Divina Commedia, canti I-VI). Per la rivista Biblos della biblioteca di Piana degli Albanesi ha tradotto in italiano numerosi articoli di autori albanesi.
Č autore di un testo teatrale (Č tutto suo padre - Ė gjithė i jati), di tre favole (Il grande Tulipano - Tulipani i madh; Yze - Yze; Giada e Teodoro - Xhada e Theodhori), di un racconto (Terzo match point - I treti meē point) e di un romanzo per ragazzi (A destra e a sinistra del Hon - Tek e shtrėmbra e tek e drejta e Honit).
Attualmente vive e lavora a Cesena.
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