Antonio Paciocco nasce nell’agosto del 1939 a Chieti, dove risiede. Conseguito il diploma di maturità presso il Liceo Classico “G.B. Vico”, si scrive alla Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, iniziando un percorso che porterà a compimento presso la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti e Pescara.
Insegnante di Storia dell’Arte presso il Liceo Classico di Lanciano, e successivamente presso l’Istituto d’Arte e il Liceo Artistico di Chieti, come teorico e artista firma, nel 1996, il Manifesto del Movimento Iperspazialista unitamente agli abruzzesi Ettore Le Donne, Cesare Iezzi, Giuseppe Masciarelli, alla veneziana Tiziana Baracchi e al critico d’arte veneziano Giancarlo Da Lio. Il Manifesto viene presentato lo stesso anno al pubblico di Chieti in un incontro dibattito presso la sede del Kapsiko Klubo.
Nel 2009 fonda su Facebook, insieme all’artista italo-venezuelano Vincenzo Castaldo, il Movimento Iperspazialista Universale pubblicando il Manifesto in lingua italiana e spagnola.
Ancora su Facebook, nel 2010 conosce una scrittrice amante della poesia, della musica e dell’arte: nasce un’amicizia intellettuale che lo porta a non dipingere più, ma a scrivere poesie.
Nel 2021 ha pubblicato Da dea ad angelo (Tabula fati) opera vincitrice del Premio dell’Editoria Abruzzese 2021.